Sicilia

Arte: tela restaurata ritorna esposta in chiesa a Partanna

Il dipinto ad olio su tela raffigura San Nicolò da Tolentino

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 01 FEB - È tornata al suo antico splendore la tela del '600 raffigurante San Nicolò da Tolentino che era conservata sino al 2021 nella chiesa Madonna delle Grazie a Partanna nel trapanese. Il restauro, durato quasi un anno, è stato effettuato dallo studio di Rosalia Teri. La presentazione è avvenuta presso la chiesa madre della città, alla presenza, tra gli altri, del Vescovo monsignor Angelo Giurdanella, del sindaco Nicolò Catania, del parroco don Antonino Gucciardi e della famiglia Ciulla che ha finanziato l'intervento. È stata Antonella Ciulla, abitante a Torino, a visionare la tela nella chiesa Madonna delle Grazie, al termine della vacanza estiva nel paese d'origine. "Era in condizioni critiche - ha detto Ciulla - da qui abbiamo espresso la nostra disponibilità a restaurarla".
    Il dipinto ad olio su tela raffigura San Nicolò da Tolentino ai piedi della Vergine. Agli inizi del Novecento fu interamente stuccata e ridipinta probabilmente dal pittore locale Inzerillo.
    Successivamente al sisma del 1968, fu conservata a Palermo presso la Galleria di Palazzo Abatellis per essere sottoposta a un intervento di restauro che vide la foderatura totale del verso e la sostituzione del telaio originale . Lo storico locale Varvaro Bruno in "Partanna Agostiniana" (1932) scriveva che "tra i numerosi dipinti della chiesa di San Nicolò da Tolentino, ricordiamo un San Nicolò ai piedi della Vergine, di Gherardo Astorino già firmato e datato 1646 e oggi assai ridipinto".
    Durante l'attività di restauro sono state effettuate indagini radiografiche sulla tela: dall'esito sono stati evidenziati alcuni soggetti iconografici, come ad esempio, alcuni angeli presenti nella parte superiore del dipinto, che erano completamente occultati dalla ridipintura - spiega Rosalia Teri - e una composizione figurativa dei soggetti leggermente differente rispetto la ridipintura, come le braccia del Gesù bambino in altra posizione o i piedi della Madonna più piccoli, o gli angeli con postura ribaltata rispetto alla ridipintura ad oggi visibile. Così, su autorizzazione della Soprintendenza ai beni culturali di Trapani, si è deciso di procedere alla rimozione della ridipintura Novecentesca". (ANSA).
   

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