Sicilia

Sicilia: Micciché, Calderone non va a Roma resta all'Ars

"Schifani, faccia il presidente non il capo corrente"

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 01 DIC - "Tommaso Calderone rimane qui, me lo ha confermato stamattina". Così il deputato e leader di Fi in Sicilia, Gianfranco Miccichè, nel suo intervento all'Ars dopo le dichiarazioni programmatiche del governatore Renato Schifani.
    Calderone è stato eletto all'Ars e anche alla Camera dei Deputati alle recenti elezioni politiche nel collegio uninominale di Barcellona Pozzo di Gotto Sicilia 2. Dunque secondo Miccichè, Calderone avrebbe intenzione di optare per il seggio all'Ars. Questa scelta, se confermata nei tempi che la legge attribuisce per scegliere tra le due opzioni, renderebbe necessarie le elezioni suppletive nel collegio per attribuire il nuovo seggio alla Camera.
    "Non ho niente contro questo governo. Pensate, e mi viene da ridere, che io starò all'opposizione: no. Sto in maggioranza.
    Forza Italia può stare fuori dalla maggioranza con un presidente di Fi? Presidente Schifani ragioni con la sua testa, che funziona molto bene. Come posso accettare che abbia deciso di restringere la maggioranza subito dopo essere stato eletto facendosi capo corrente di un partito? Faccia il presidente della Regione, faccia il padre nobile. Non vogliamo nulla, solo il bene della Sicilia: non faremo sconti" ha aggiunto Miccichè, rivolgendosi all'Ars al governatore Renato Schifani. (ANSA).
   

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