Sicilia

Al Tff l'estate 1990 di ragazzini in fuga da Pci e Berlinguer

Fuori concorso 'I pionieri' di Luca Scivoletto

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 29 NOV - Sicilia, estate del 1990. Enrico ha dodici anni e tutti i problemi dei ragazzini della sua età, ma il suo problema più grande si chiama Partito Comunista Italiano.
    Ovvero il partito di suo padre - dirigente locale e probabile futuro segretario regionale - e di sua madre, delegata all'educazione ortodossa dei figli: niente religione, niente Reebook, niente Rambo, niente Nintendo. In pratica: niente vita sociale. Questo lo sfondo de I PIONIERI di Luca Scivoletto fuori concorso al Torino Film Festival e in sala a marzo con Fandango.
    A parte Renato, l'unico amico di Enrico, anche lui figlio di comunisti (il padre morto per la troppa passione politica e la madre viva ma non meno appassionata) che a dodici anni si veste e parla come un funzionario di sessanta. Lui al comunismo ci crede davvero. Enrico invece vorrebbe solo essere come gli altri. D'estate andarsene al mare, per esempio, e non in giro con il padre, a convincere i compagni che la svolta voluta dal segretario, l'abbandono della falce e martello, è ormai inevitabile. Farebbe qualunque cosa per evitarlo, anche scappare. Andarsene in campeggio loro due, lontani da sezioni fumose e da cugini maneschi. Non un campeggio normale, no: rifonderanno i Pionieri, i vecchi scout comunisti ormai estinti da decenni. E andrebbe tutto liscio se sulla via della fuga non incontrassero Vittorio, compagno di scuola pluribocciato e manesco che si unisce all'impresa; e Margherita, anche lei in fuga dalla madre, militare americana della vicina base Nato, e da un vero campo scout.
    Nel cast: Lorenza Indovina, Eleonora Danco e Claudio Bigagli nel ruolo di Enrico Berlinguer. (ANSA).
   

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