Sicilia

Mostre: arredi e abiti degli anni Venti e Trenta del Novecento

Esposti a Palermo nell'albergo delle Povere

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 25 NOV - Arredi, abiti e accessori custoditi negli edifici pubblici e privati degli anni Venti e Trenta del Novecento, ma anche pannelli esplicativi e filmati storici in mostra a Palermo. Nel complesso dell'Albergo delle Povere, in corso Calatafimi 217, apre oggi, il percorso espositivo "La Città Aurea. Urbanistica e architettura a Palermo negli anni Trenta", organizzato dalla Regione Siciliana e curato dalla Soprintendenza dei Beni culturali di Palermo guidata da Selima Giuliano, a chiusura del ciclo avviato a Catania alla fine del 2019. Il progetto di ricerca, articolato in più tappe, si è sviluppato attraverso una sequenza di mostre affidate alle Soprintendenze delle nove province con il coordinamento del dipartimento regionale dei Beni culturali e la collaborazione del dipartimento del Turismo. Un grande lavoro che ha avuto un unico concept, realizzato attraverso pannelli esplicativi e ricostruzioni tridimensionali affidati in genere alle Università e alle istituzioni del territorio.
    "Una mostra che ci racconta, attraverso arredi, abiti e accessori, ma non solo, un po' di come eravamo quasi cento anni fa in una fase storica difficile, ma capace di realizzare importanti opere che sono ancora ben visibili nelle nostre città - dice il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani -.
    È un grande lavoro di ricerca portato avanti da diversi attori istituzionali, tra i quali Poste Italiane, ma ampio merito va alle Soprintendenze culturali della nostra Isola, a partire da quella di Palermo che ne ha realizzato il progetto. Ritengo di poter affermare che si tratta di una delle più belle esposizioni promosse quest'anno dalla nostra Regione a testimonianza del fatto che la promozione della cultura e dei nostri beni culturali sono un asse portante di questo governo" "Si conclude un progetto molto interessante - sottolinea Elvira Amata, assessore regionale dei Beni culturali e dell'identità siciliana - attraverso cui l'assessorato ha esaminato a fondo un periodo particolarmente ricco di fermenti culturali e di interventi costruttivi realizzati in un'atmosfera di grande rinascita e di intensa produzione". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it