(ANSA) - SIRACUSA, 24 NOV - "La disinformazione è un fenomeno
antico: Dante parla dei falsari della parola. Ricordiamoci degli
arsenali chimici di Saddam Hussein mai ritrovati. Le notizie
fake alimentano la disinformazione. La fake è subdola, difficile
da decifrare". Lo dice Aldo Mantineo, giornalista e scrittore
siracusano, presentando il suo ultimo libro intitolato "Verità
fai da te Il pensiero critico argine alla disinformazione" edito
dalla Melino Nerella Edizioni.
"Oggi facciamo i conti con un mondo nel quale ciascuno prova a
costruire verità a proprio uso e consumo - afferma il
giornalista -. È quasi la sublimazione del fai da te, è uno
scenario nel quale la ricerca della verità non rappresenta un
impegnativo e laborioso processo ma un qualsiasi comune oggetto
da assemblare secondo il proprio gusto e la propria utilità. È
un mondo nel quale la linea di demarcazione tra vero e
verosimile si è assottigliata sempre di più. Serve dotarsi
sempre di più di adeguati strumenti per non perdere la giusta
rotta durante la navigazione, specialmente in rete".
Il libro nasce dal percorso di studio di Aldo Mantineo con altri
40 corsisti di tutta Italia nell'ambito della prima edizione
del corso di alta formazione "Raccontare la verità: come
informare promuovendo una società inclusiva" promosso
dall'università di Padova con la Federazione nazionale della
stampa italiana.
"La questione della disinformazione non è nuova. Ma è davvero un
paradosso che essa torni così centrale nell'epoca della
digitalizzazione delle informazioni e dell'accesso più libero,
rapido e decentralizzato ad esse, mai esperito dall'umanità
intera. Com'è possibile che la disinformazione trionfi anche in
una società nella quale, spendendo qualche tempo sul web, si
possono verificare le notizie, approfittando della grande
disponibilità di informazioni che il web ci offre?" scrive nella
prefazione Antonio Nicita, ordinario di Politica economica
all'università Lumsa. (ANSA).
Libri: Verità fai da te, la disinformazione secondo Mantineo
Un saggio del giornalista siracusano sulle fake news