(ANSA) - ENNA, 23 SET - Apre al pubblico ad Enna il Palazzo
Chiaramonte, complesso monumentale edificato nel 1307 da poco
restaurato e riconvertito in polo culturale, rendendo fruibili
tesori nascosti come i volumi del Fondo antico della Chiesa
Madre, tra cui spicca il settecentesco manoscritto di Padre
Giovanni dei Cappuccini (primo storico di Enna) - ora
consultabile in versione digitale, ed il Fondo Nino Savarese,
che comprende manoscritti originali, fotografie e 32 disegni
inediti di Renato Guttuso realizzati per la rivista 'Lunario
siciliano'.
L'edificio, da poco riconvertito in Palazzo della Cultura
dall'amministrazione del sindaco Maurizio Dipietro, che punta a
fare di Enna la Capitale italiana della cultura 2025, presto
sarà ampliato e completato con l'allestimento di una mostra
permanente che comprenderà alcuni pezzi di grande pregio, tra
cui gli argenti delle Monache di clausura delle Carmelitane
scalze. "L'intervento di recupero dello storico Palazzo
Chiaramonte, che fino a poco tempo fa era occupato dagli uffici
finanziari del Comune - dice il sindaco Dipietro - rappresenta
uno dei fiori all'occhiello della nostra politica in tema di
attività culturali. Il nuovo 'Palazzo della Cultura' è destinato
ad ospitare pezzi importanti del patrimonio culturale della
nostra città, in gran parte per la prima volta a disposizione
della collettività, convinti come siamo che gli investimenti in
cultura rappresentano una concreta possibilità di crescita per i
nostri territori". "Sono particolarmente entusiasta e
soddisfatta del giusto collocamento del Fondo antico della
Chiesa Madre in queste prestigiose sale - dice l'assessore alla
cultura Rosalinda Campanile - obiettivo che il sindaco Dipietro
e tutta l'Amministrazione si è fissato sin da subito. Un
risultato raggiunto anche grazie all'azione sinergica portata
avanti con la Soprintendenza per i Beni Culturali di Enna".
(ANSA).
Beni Culturali: Enna, apre al pubblico Palazzo Chiaramonte
Edificio storico ora convertito in Palazzo della Cultura