(ANSA) - AGRIGENTO, 12 AGO - L'hanno chiamata Grande Sud
Orchestra, un progetto che nasce dalla fantasia di alcuni
musicisti che, da un quarantennio, animano le piazze ed i
quartieri del meridione tra serenate, pizziche e tarantelle.
Artisti provenienti dal mondo del folk, dalla musica popolare ed
etnica che hanno deciso di fondere il loro percorso musicale ed
anche culturale per abbracciare l'intera area del Sud Italia. Un
cammino musicale che trae origine dalla storia del Regno delle
due Sicilie, attraverso suoni e melodie tipiche della tradizione
meridionale: da quella partenopea a quella siciliana passando
per la pizzica pugliese utilizzando strumenti come mandolino,
mandola e chitarra che si miscelano con il friscalettu, la
fisarmonica, le tammorre e i tamburi.
Dopo il successo registrato al loro concerto d'esordio,
avvenuto a Sambuca di Sicilia per la manifestazione "Calici di
stelle", il prossimo appuntamento è per il 15 agosto, nella
cornice della Valle dei Templi di Agrigento, ai piedi del Tempio
di Giunone, per l'evento " Il Sud che suona" melodie del Sud
Italia.
Grande Sud Orchestra è composta da un cast di musicisti,
siciliani e non solo, che hanno messo insieme il loro bagaglio
musicale per un progetto di respiro internazionale. Una sfida
ambiziosa, ideata da Giovanni Di Maida e Lello Casesa, che mette
in scena, la presenza di Cristina Mazzacaro, straordinaria
interprete della cultura Napoletana, e la direzione musicale di
Mimmo Pontillo. Il cast di artisti e' formato, inoltre, da Peppe
Sciortino, Mario Vasile, Nino Casesa, Giuseppe Sirena, Rino
Boccadoro, Elia Pontillo, e la voce di Alessandra Di Maida.
(ANSA).
Nasce Grande Sud Orchestra, il meridione raccontato in musica
Concerto il 15 nella Valle dei Templi tra tarantelle e pizziche