Sicilia

Festino: modellini Carri trionfali esposti in vetrina al Riso

Il contributo del Museo all'edizione 398, anche statua Santuzza

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 15 LUG - Il contributo di Riso Museo regionale d'arte moderna e contemporanea, diretto da Maddalena De Luca, al 398° Festino di Santa Rosalia, passa per le installazioni d'arte. E usa un mezzo veloce e fruibile dal pubblico come il front del Museo, le vetrine sul Cassaro del CoopCulture Bookstore, dove fino al 30 luglio palermitani e turisti potranno scoprire i modellini del carri trionfali del passato, scelti tra quelli firmati da grandi artisti, anche presenti nelle collezioni del Museo - Jannis Kounellis (2007), Gaetano Zingales (2008) e Marcello Chiarenza (2009) - , in dialogo con la maquette in scala del Carro di quest'anno, firmato da Fabrizio Lupo e con due raffigurazioni della santa, un busto in vetroresina, pittura a olio e foglia d'argento, e una statua in Pla, pittura a olio e foglia. Inoltre, un collage di stoffe gioiose e colorate di Tania Giordano per il balcone sul Cassaro e un video realizzato da Settimana delle Culture, a cura di Giacomo Fanale, che ripercorre la storia del Carro Trionfale.
    I Carri trionfali sono stati realizzati negli anni in cui Alfio Scuderi ha firmato la direzione artistica, caratterizzata da un dialogo intenso tra devozione e fede, tradizione e innovazione, antico e moderno. Particolarmente significativo per il Museo è il modello del 2007 per il 383° Festino, "Rosalia, rosa lucente, lucente rosa" ideato da Jannis Kounellis, autore di una delle più significative opere della collezione permanente del Riso, "Senza titolo", 1993 - 2008, la teoria di armadi appesi al soffitto, alcuni con gli specchi, altri con le ante aperte. Kounellis nel 2007 realizza un carro con la vela rilucente di cristalli Swarovski, che riprende le linee della "muciara" dei "tonnaroti" di Favignana. Il Carro trionfale ideato da Marcello Chiarenza, nel 2008, "La Santuzza, Rosalia, rosa oltre le spine" è una imbarcazione sormontata da una montagna di innumerevoli, piccole rose rosse, simbolo di Monte Pellegrino sulla cui sommità svetta la statua della Santuzza; il carro disegnato da Gaetano Zingales nel 2009, "Rosalia, rosa tra le rose, donna tra le donne", è invece dedicato al Mediterraneo e ai migranti che non riescono a raggiungere la riva. (ANSA).
   

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