Sicilia

Festino: sul sagrato Cattedrale migliaia candele per Rosalia

Domani sera l'installazione dell'artista Angelo Yezael Cruciani,

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 09 LUG - Cinquemila candele che si accenderanno sul sagrato della Cattedrale di Palermo, per formare un'unica rosa, viva, luminosa, bellissima: un omaggio sincero e delicato che partirà dal cuore antico della città.. A settembre 2020 Angelo Yezael Cruciani, stilista e artista innamorato di Palermo, aveva composto una grande rosa con duemila cuori, e l'installazione aveva ricevuto la benedizione papale, primo omaggio post pandemia a Santa Rosalia, nell'anno che aveva cancellato il Festino insieme a migliaia di altre manifestazioni in giro per il mondo. Quest'anno Cruciani ritorna a celebrare il Festino della rinascita con una nuova installazione: dopo l'accensione tradizionale del Cero di Santa Rosalia, si accenderanno tutte insieme cinquemila candele, domani sera 10 luglio alle 21 sul sagrato della Cattedrale.
    Nasce quindi - inserito nel programma ufficiale del 398° Festino di Santa Rosalia - "Rosalia e luce sia", anch'essa da un'idea di Stefania Morici, con il supporto dell'Arcidiocesi e della Cattedrale di Palermo, del Comune, della Fondazione Sicilia e della Settimana delle Culture, organizzata da Arteventi con la collaborazione di FDR architetti di Agostino Danilo Reale, e con il supporto di Cereria Gambino e di Palazzo Arone.
    Dall'alto la "rosa" di candele sarà una sferzata di energia, a metà strada tra la street art e la land art. "Il mio legame con il fuoco è potentissimo, poiché costantemente mi insegna che tramite la trasformazione possiamo crescere ed evolvere - dice Angelo Yezael Cruciani che comporrà la rosa di candele con l'aiuto dell'ex Iena e attore Shi Yang Shi -. Questa installazione è un atto di speranza verso il futuro, Santa Rosalia è per me un'opportunità di guarire dalla mia peste, l'ego. La vita continua a riportarmi in questa meravigliosa città per imparare la lezione d'umiltà che la Santuzza ci insegna".
    "Rosalia, e luce sia! è quella luce alla fine del tunnel che tutti noi vogliamo vedere e vivere - spiega Stefania Morici - In un momento delicato come quello che stiamo attraversando, accendere migliaia di luci per Santa Rosalia significa accendere le nostre speranze e i nostri cuori". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it