Sicilia

Dalla Chiesa: inaugurata mostra alla biblioteca regionale

Foto e documenti del periodo in cui fu ufficiale Cc in Sicilia

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 16 GIU - Questa mattina, nell'ambito delle celebrazioni del 40° anniversario dell'assassinio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa alla biblioteca centrale della Regione Siciliana "Alberto Bombace", è stata inaugurata la mostra fotografica e documentale dedicata al prefetto di Palermo ucciso dalla mafia il 3 settembre del 1982. La mostra è stata inaugurata alla presenza del comandante della legione carabinieri "Sicilia", generale di brigata Rosario Castello, del prefetto di Palermo, Giuseppe Forlani, dell'assessore ai beni culturali della Regione Siciliana Alberto Samonà, del direttore della biblioteca centrale, Carlo Pastena, e di numerose altre autorità civili e militari. All'iniziativa sono stati invitati e hanno partecipato i giovani del centro Padre Nostro e dell'istituto Giovanni Falcone dello "Zen". Nell'atrio monumentale della Biblioteca Centrale è stata allestita un'esposizione fotografica relativa al periodo 1966-1973, in cui il Generale Carlo Alberto dalla Chiesa fu al comando della legione Carabinieri "Sicilia", con alcune immagini relative agli anni 1949- 50 in cui, con il grado di capitano, fu a capo del gruppo squadriglie del comando forze repressione banditismo, con sede a Corleone; fu lì, indagando sull'omicidio del segretario della camera del lavoro di Corleone Placido Rizzotto, che riuscì a identificare e portare a processo tutti i suoi assassini. Un rapporto sull'indagine, a firma dell'allora capitano dalla Chiesa, fa parte dei documenti oggi in mostra. Nelle sale, oltre alla proiezione permanente di un documentario, è esposto altro materiale storico che arriva fino al 1982, anno della nomina a prefetto di Palermo e della morte, per mano mafiosa in un agguato in via Isidoro Carini in cui persero la vita, insieme a lui, la moglie Emanuela Setti-Carraro e l'agente di scorta Domenico Russo: dalle prime pagine dei quotidiani che annunciavano la strage, al rapporto giudiziario, al mandato di cattura a firma del giudice istruttore Giovanni Falcone nei confronti di 14 indagati.
    La mostra rimarrà aperta e liberamente accessibile al pubblico fino al prossimo 2 ottobre. (ANSA).
   

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