Sicilia

Palermo: Marcella, io prigioniera in seggio elettorale

Da dieci ore in attesa con altri 4, al caldo e senz'acqua

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 12 GIU - "Siamo qui dalle 15.30 di ieri, cinque scrutatori in attesa di un presidente che non è mai arrivato. Siamo stanchi, disperati: basta", si sfoga con l'ANSA Marcella Garbini, 49 anni, tra le centinaia di persone bloccate nelle scuole, sedi elettorali. La donna è scrutatrice nella sezione 196, che si trova nell'istituto comprensivo Cruillas in via Salerno, periferia di Palermo: uno dei seggi rimasti vacanti per la rinuncia del presidente che era stato designato.
    Situazione che ha creato un caos.
    "Siamo praticamente sequestrati ed è chiaro che non ci possiamo allontanare perché rischiamo una denuncia penale per abbandono di seggio elettorale - dice Marcella - Ci hanno ripetutamente assicurato che il presidente sarebbe arrivato: finora ancora non si è visto nessuno". La donna racconta che "ci sono due dipendenti comunali con noi scrutatori sono stati gentili ma anche loro dipendono dalle decisioni che arrivano delle Palazzo delle Aquile". "Abbiamo anche chiamato la Prefettura per chiedere informazioni - aggiunge - Ci hanno detto di avere pazienza, ma sono trascorse quasi 10 ore. Ma fino a che punto sarà possibile? Ci ritroviamo qua senza ancora avere preso possesso della sezione e rischiamo seriamente di lavorare tutta la notte se riusciranno a trovare un presidente. E poi si proseguirà per tutta la domenica".
    Per cena, prosegue Marcella, "siamo stati costretti a ordinare le pizze per mangiare qualcosa, ci hanno lasciato al caldo senza acqua per l'intero pomeriggio". "Sembra una commedia dell'assurdo. Siamo prigionieri al seggio", conclude. (ANSA).
   

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