Sicilia

Mafia: voto scambio; incontro boss-politico spiato da trojan

Piazzato nel telefonino del boss di Brancaccio Vella

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 10 GIU - A svelare la richiesta di appoggio elettorale che il candidato al Consiglio Comunale di Palermo Francesco Lombardo avrebbe fatto al mafioso Vincenzo Vella, mafioso della "famiglia" di Corso dei Mille è stato un trojan piazzato nel telefono del boss, da poco scarcerato per un cavillo dopo una condanna a 20 anni per associazione mafiosa.
    Entrambi sono stati arrestati oggi.
    Secondo quanto si apprende, il 28 maggio scorso, Lombardo sarebbe andato a trovare Vella nel suo negozio di ortofrutta e avrebbe chiesto i suoi voti per le elezioni comunali di domenica prossima.
    La polizia ha immediatamente trasmesso l'intercettazione alla Procura che ha chiesto al gip la custodia cautelare in carcere per entrambi. Una inchiesta svolta in tempi serratissimi come quella che due giorni fa ha portato in cella il candidato di Fi al Comune Pietro Polizzi e il costruttore mafioso Agostino Sansone. Identiche le accuse per i 4 indagati: scambio elettorale politico-mafioso. (ANSA).
   

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