Sicilia

Da Battaglia a Isgrò, l'Arte vs la mafia

Documentario Sky Arte per 30/o stragi Capaci e via d'Amelio

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 22 MAG - "La lotta alla mafia non doveva essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento morale e culturale che coinvolgesse tutti e specialmente le giovani generazioni, le più adatte al sentire subito la bellezza e il fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, della indifferenza, della contiguità e quindi della complicità". La voce è quella di Paolo Borsellino, l'ultimo degli uomini dello Stato uccisi dalla mafia, mentre in camera oscura Tony Gentile sviluppa quella foto in bianco e nero, ormai celeberrima, con Borsellino stesso che sorride all'amico e più fidato collega Giovanni Falcone. A 30 anni dalle loro morti nelle stragi di Capaci e via d'Amelio e a 40 anni da quella di Pio La Torre e Carlo Alberto Dalla Chiesa, riparte da qui "Arte vs mafia", documentario diretto da Simona Risi e scritto da Valeria Parisi, in onda su Sky Arte il 23 maggio alle 21.15 (on demand e streaming su Now). Un viaggio che da voce agli artisti di Palermo che, come indicavano i due magistrati, offrono la cultura e l'arte come armi di riscatto, il bello come risposta alla violenza mafiosa.
    Produzione Sky Original realizzata da 3D Produzioni, il documentario cuce insieme testimonianze di artisti, giornalisti, fotografi, testimoni e familiari delle vittime (Maria Falcone, Fiammetta Borsellino, Franco La Torre), mettendo l'arte al centro, a partire da Letizia Battaglia e poi, tra gli altri, gli street artist Rosk e Loste, Andrea Buglisi, Emilio Isgrò, Igor Scalisi Palminteri. (ANSA).
   

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