(ANSA) - CATANIA, 17 MAG - Un 'Giornale parlato', con un
audio degli articoli presenti nel quotidiano. E' il progetto
pilota avviato dall'Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici) e
la Domenico Sanfilippo, editrice de La Sicilia di Catania. Ci
sarà un software dedicato, ma il progetto prevede anche un
importante lavoro redazionale per apporre gli indispensabili tag
agli articoli in maniera che possano essere "letti" dal sistema.
"Due anni fa, in piena pandemia - spiega il presidente del
Consiglio regionale Uici Sicilia, Renzo Minicleri - pensai
quanto sarebbe stato bello, per i disabili visivi, poter
ascoltare in sintesi vocale, al di là di quanto si trova sul
web, i contenuti di un quotidiano dalla prima all'ultima pagina.
Un 'Giornale parlato', per rifarci al servizio del Libro parlato
del Centro nazionale dell'Uici. Così ne ho discusso con i
vertici del quotidiano La Sicilia e adesso siamo partiti con
questo progetto pilota dalla grande valenza sociale che in
qualche mese porterà frutti concreti".
La convenzione è stata siglata nella sede del quotidiano a
Catania, alla presenza, tra gli altri, oltre di Minincleri,
dell'editore Domenico Ciancio e del direttore de La Sicilia
Antonello Piraneo, e dell'assessore regionale alle Politiche
sociali Antonio Scavone.
"Ciechi e ipovedenti - ha commentato Scavone - sono stati finora
esclusi dal piacere di leggere, ogni mattina, il giornale.
Adesso questo grande progetto consentirà che nessuno venga
escluso da quel grande strumento di collegamento sociale che
sono i quotidiani. E sono felice che parta proprio da Catania
quest'iniziativa che considero una pietra miliare
nell'inclusione sociale".
"Questo progetto - ha detto il direttore Piraneo - esalta il
ruolo sociale che, oggi, un quotidiano deve avere. I giornali
devono dare notizie, ma anche chiedersi come farle giungere ai
lettori. Per questo abbiamo raccolto la sfida dell'Uici per
venire incontro alle esigenze di quei lettori che non possono
leggere la carta stampata. Il nostro auspicio è dunque che il
software messo a punto possa essere utilizzato anche da altre
realtà editoriali in tutt'Italia. Intanto - ha sottolineato - ed
è con legittimo orgoglio che rivendichiamo questa primogenitura.
E poiché il progetto è nato da una fortissima spinta civile del
presidente Minincleri, non ci limiteremo a realizzare un sistema
puramente tecnico, ma promuoveremo una campagna di emancipazione
e integrazione delle persone con disabilità visive e con
multi-disabilità, puntando su articoli e servizi di
approfondimento che possano illustrare queste realtà spesso poco
conosciute". (ANSA).
'Giornale parlato' per non vedenti, accordo Uici-La Sicilia
Progetto per audio degli articoli pubblicati dal quotidiano