Sicilia

Open Arms: teste, c'era timore male intenzionati tra i profughi

Viminale temeva presenza male terroristi a bordo

Open Arms: Salvini arrivato al bunker per processo

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 13 MAG - "Rientra tra i compiti del ministro dell'Interno preoccuparsi dell'ordine e della sicurezza pubblica del suo Paese. In quel periodo c'era l'Isis e la preoccupazione che all'interno della massa di persone che arrivavano potessero esserci male intenzionati non era strana, credo fosse una preoccupazione legittima. C'erano delle azioni poste in essere da alcune delle ong che procedevano fuori dalle regole e potevano indurre il ministro a ritenere che ci potessero essere situazioni da tenere sotto controllo". Lo ha detto Fabrizio Mancini direttore del Servizio Immigrazione del ministero dell'Interno deponendo, a Palermo, al processo per sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio che vede imputato a Palermo l'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini. Il leader della Lega è accusato di aver rifiutato illegittimamente lo sbarco a Lampedusa di 147 migranti soccorsi dalla nave della ong spagnola Open Arms ad agosto del 2019. (ANSA).
   

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