Sicilia

Musica: è scontro aperto tra 'tribute band' dei Maneskin

Marlène di Palermo, siamo nati prima noi ad aprile 2021

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 10 MAG - E' ormai scontro aperto tra i "Mårlène" (dalla famosa canzone del gruppo di Damiano David, il cantante leader dei Måneskin, la rock band che ha vinto il festival di Sanremo 2021) la tribute band dei Måneskin nata a Palermo nell'aprile dell'anno scorso, proprio all'indomani della vittoria sanremese, e i "Moonskin" di Roma che negli ultimi giorni stanno imperversando e spopolando sul web, ricevendo anche riconoscimenti .
    "Siamo nati prima noi come tribute band, proprio all'indomani della vittoria sanremese - dice Gaetano Cottone, 31 anni, basso, fondatore di "Mårlène", assieme al fratello Giuseppe di 28 anni, chitarra, Vincenzo Bonito, 29 anni, voce, e Lorenzo Rasa, talentuoso batterista di appena 15 anni, studente del liceo musicale. Ora - aggiunge - si stanno diffondendo notizie tramite i canali di varie testate giornalistiche e anche sui social in cui questo gruppo si dichiara e si autoproclama primo ed unico tributo Måneskin in Italia". "Il nostro obiettivo è quello di riprodurre fedelmente la musicalità dei Måneskin - spiega sempre Cottone - nei concerti in parte richiamiamo l'outfit della band originale". Sono nati per caso dopo aver seguito Damiano&Co. prima a "X Factor" e poi a Sanremo, la vittoria con "Zitti e Buoni" e la conoscenza casuale con Vincenzo Bonito li ha convinti. "Quando abbiamo ascoltato Vincenzo - dice Cottone - ci siamo resi conto che aveva la stessa timbrica di Damiano e allora siamo partiti subito. L'anno scorso abbiamo fatto una serie di concerti in Sicilia, nonostante le limitazioni legate al Covid". Ma la bravura dei "Mårlène" è già riconosciuta fuori dall'Isola, infatti, saranno presto a Reggio Calabria e tra luglio ed agosto al "Beer Fest" di Ferrara. Intanto, domenica prossima si esibiranno a Palermo, in piazza Vittorio Veneto, nell'ambito di una iniziativa contro la guerra in Ucraina. Tante richieste e tanti riconoscimenti anche da alcuni fan club ufficiali dei "Måneskin". (ANSA).
   

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