Sicilia

Giornalisti: un cippo per ricordare i tre Sofia de L'Ora

Nino, Marcello e Nino tre cronisti storico quotidiano di Palermo

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 08 MAG - Oggi nella villa Bonanno è stato scoperto il cippo intitolato alla famiglia dei giornalisti Nino, Marcello e Nino Sofia, posto dal Comune di Palermo "grandi firme - si legge sulla targa - del giornale L'Ora protagonisti del '900". L'iniziativa è stata promossa dal Comitato de L'Ora edizione straordinaria nell'ambito delle iniziative in occasione dell'anniversario della data di chiusura del giornale avvenuta l'8 maggio 1992. Presenti all'iniziativa il vicesindaco Fabio Giambrone, la consigliera Valentina Chinnici, alcuni cronisti dello storico quotidiano palermitano e i familiari dei Sofia.
    "Dopo l'intitolazione della strada in cui sorgeva la redazione, il 29 settembre 2019, arriva oggi un altro importante riconoscimento non solo al giornale L'Ora ma al ruolo della stampa e dei giornalisti da parte della Città di Palermo con la posa e l'inaugurazione di questo cippo in memoria di tre cronisti, Nino, Marcello e Nino Sofia, che hanno fatto la storia del giornalismo", ha detto il sindaco Leoluca Orlando. "Il primo - ha aggiunto - guidò l'Ora per alcuni anni durante il fascismo cercando di dare spazio agli intellettuali d'opposizione al regime, il secondo diede per primo la notizia della morte del bandito Salvatore Giuliano e il terzo seppe raccontare i misteri, ancora irrisolti, di Sicilia". Per il vicesindaco Fabio Giambrone "si tratta di una straordinaria occasione d'incontro per ricordare la testimonianza del giornale L'Ora e l'impegno dei giornalisti Sofia. L'Ora era espressione di giornalismo libero, di libera informazione. L'amministrazione comunale ha voluto posare questo cippo in un luogo simbolico, davanti la Questura, a pochi passi dal Parlamento regionale e dalla Cattedrale, un posto meraviglioso per ricordare l'impegno e la testimonianza di tre giornalisti e di un giornale il cui patrimonio valoriale fa parte della pelle di questa città".
    (ANSA).
   

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