Sicilia

Mafia: Cartabia, stragi '92 spartiacque della nostra storia

"La Repubblica reagì e mostrò il suo volto più nobile"

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 06 MAG - "Le stragi del '92 sono state uno spartiacque nella nostra storia. La Repubblica reagì e mostrò il suo volto più nobile. Il sacrificio dei suoi servitori mobilitò cittadini e istituzioni. Le immagini delle lenzuola bianche esposte al vento divennero simbolo di una chiara volontà di cambiamento. L'Italia comprese che la lotta alla mafia non doveva essere una distaccata opera repressione ma un movimento culturale che coinvolgesse le giovani generazioni come diceva Paolo Borsellino". Lo ha detto la ministra della Giustizia Marta Cartabia intervenendo nell'aula bunker dell'Ucciardone di Palermo nel corso della commemorazione del giudice Giovanni Falcone, ucciso il 23 maggio di 30 anni fa dalla mafia, insieme alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti della scorta.
    L'evento si inserisce nell'ambito della Conferenza internazionale dei procuratori generali dei 46 Paesi del Consiglio d'Europa e degli Stati osservatori e della sponda sud del Mediterraneo organizzata dalla Procura generale della Cassazione. "La profonda conoscenza del fenomeno mafioso - ha proseguito la la ministra ricordando il lavoro di Francesca Morvillo, giudice dei minori - ci ha fatto capire l importanza della sensibilizzazione delle giovani generazioni". Cartabia ha poi detto: "Tra le ragioni per cui siamo debitori a Falcone c'è l' aver collocato la lotta contro il crimine organizzato a livello internazionale sia per strumenti di contrasto, che per la condivisione della consapevolezza della sua pericolosità".
    (ANSA).
   

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