Sicilia

Disabili: ex Garante Palermo, inascoltata dal Comune

S'è dimessa 5 giorni fa, assessori non m'hanno voluta incontrare

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 20 APR - "Le mie richieste di un maggiore sostegno da parte dell'amministrazione comunale rispetto al tema della disabilità sono andate tutte le volte inascoltate. Non ha promosso nemmeno l'esistenza della figura del garante. E' stata scarsa, per non dire inesistente, la collaborazione con tutta la giunta comunale, il coinvolgimento del garante, quando c'erano scelte politiche sul mondo della disabilità da fare sono state pari a zero". E' un fiume in piena l'avvocato Marcella La Manna che, dopo aver annunciato cinque giorni fa le dimissioni da Garante per i diritti delle persone disabili e delle loro famiglie del Comune di Palermo, oggi ha spiegato le ragioni della sua scelta in una conferenza stampa.
    "Non ho avuto alcun riscontro e nessuna risposta sulla questione dell'abbattimento delle barriere architettoniche - aggiunge -. Nel dicembre 2021 ho messo nero su bianco la mia frustrazione con una breve, ma molto densa relazione di fine anno nella quale lamentavo il fatto che alcuni assessori che non mi avevano neanche voluto incontrare".
    "A gennaio scorso - sottolinea La Manna, che era stata nominata nel maggio 2019 - sono ripartita all'attacco per costituire un tavolo permanente per i Piani per l'eliminazione delle barriere architettoniche, una legge del 1986, che a Palermo è rimasta sempre lettera morta. Questo ulteriore silenzio è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, così dopo avere convocato l'organismo territoriale, e spiegato le mie ragioni, ho deciso di rassegnare le dimissioni".
    La Manna spiega che "sono stati anni di lavoro, di ascolto, di promozione e sensibilizzazione in materia di integrazione e inclusione sociale delle persone con disabilità, con le pochissime risorse e la scarsa attenzione che l'amministrazione mi ha rivolto. Ci sono stati troppi, direi pesanti, silenzi istituzionali che hanno dimostrato poco interesse verso il mondo della disabilità e delle famiglie coinvolte. Non voglio che la figura del Garante sia confusa con un'amministrazione inadempiente. Le mie dimissioni, seppur sofferte - conclude La Manna - rappresentano un ultimo estremo atto per dare visibilità alle persone con disabilità e alle loro famiglie, costantemente ignorate". (ANSA).
   

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