Sicilia

"Le relazioni pericolose" in scena al teatro Massimo

Debutterà sabato 9 aprile alle ore 20

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 07 APR - Debutterà sabato 9 aprile alle ore 20 al Teatro Massimo di Palermo il nuovo allestimento de "Le relazioni pericolose" la coreografia di Davide Bombana ispirata al romanzo epistolare Les liaisons dangeureuses di Pierre Choderlos de Laclos su musiche di Jean-Philippe Rameau e Walter Fähndrich. Con il Corpo di ballo del Teatro Massimo danzerà l'étoile ospite Ana Sophia Scheller, prima ballerina del Balletto Nazionale Ucraino di Kiev. L'Orchestra e il Coro della Fondazione saranno diretti da Ignazio Schifani, direttore e clavicembalista di grande esperienza, tra gli interpreti più interessanti e apprezzati nel panorama della musica antica.
    Maestro del Coro è Ciro Visco. Scene e costumi Dorin Gal. Luci di Carlo Cerri. Video Enrico Mazzi. Nei panni della marchesa di Merteuil danzerà l'ètoile ospite Ana Sophia Scheller, nata a Buenos Aires e prima ballerina del Balletto Nazionale Ucraino di Kiev e, nel cast alternativo, Linda Messina. Ad affiancarle, Michele Morelli (9, 10, 12 aprile) e Andrea Mocciardini (13 aprile) nel ruolo di Valmont; Yuriko Nishihara (9,10,12 aprile) e Francesca Bellone (13 aprile) interpretano Madame de Tourvel; Alessandro Cascioli (9,10,12 aprile) e Alessandro Casà (13 aprile), Danceny; Jessica Tranchina è Cécile Volanges, Romina Leone Madame de Volanges, Riccardo Riccio è Gercourt. Con il Coro diretto da Ciro Visco, soprano Valentina Vitti (9, 12 aprile), Gabriella Barresi (10, 13 aprile). Tenore Antonio Pastorelli (9, 12 aprile) e Pietro Luppina (10, 13 aprile). Al cembalo Francesco Rossi. Repliche fino al 13 aprile.
    La coreografia è ispirata al romanzo, del 1782 di Chaderlos de Laclose, Les liaisons dangeureuses. Una storia di seduzione, intrighi e vendette che, attraverso il continuo scambio di lettere segrete, tesse una trama di menzogne e calunnie che porterà la protagonista, la marchesa di Merteuil, alla rovina e con lei tutti gli altri personaggi del romanzo, noto in Italia soprattutto per il film omonimo di Stephen Frears con Glenn Close e John Malkovich. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it