(ANSA) - CALTANISSETTA, 24 FEB - Si è soffermata sul presunto
rapporto corruttivo tra l'ex presidente della sezione Misure di
Prevenzione del tribunale di Palermo Silvana Saguto, il marito
Lorenzo Caramma e l'amministratore giudiziario Gaetano
Cappellano Seminara, la pm Claudia Pasciuti nel corso della sua
requisitoria nel processo che si celebra in Appello, a
Caltanissetta, sul cosiddetto "Sistema Saguto". Per l'accusa
Silvana Saguto, l'ex giudice radiata dalla magistratura e
condannata in primo grado a 8 anni e mezzo con l'accusa di
corruzione e abuso d'ufficio, non recedette "nemmeno a fronte
del fatto che la stampa la tampinava, e che i vertici
dell'ufficio le chiedessero chiarimenti, sul tentativo di
strumentalizzare la sua funzione per ottenere un vantaggio
patrimoniale per il suo nucleo familiare".
"Le nomine effettuate da Cappellano Seminara in favore
dell'ingegnere Lorenzo Caramma - ha continuato la pm applicata
al processo - sono da considerare contrarie ai doveri di
ufficio, non perché Caramma è il marito di un magistrato ma
perché Silvana Saguto era il magistrato della sezione Misure di
Prevenzione. E la maggior parte delle nomine riguardavano
proprio Lorenzo Caramma. Le procedure erano sicuramente
complesse, ma anche le più remunerative e poi le sue parcelle
venivano commisurate alle complessità dei patrimoni
amministrati".
Oltre a Silvana Saguto, i giudici in primo grado hanno
condannato anche l'ex prefetto di Palermo, Francesca Cannizzo, a
3 anni, Lorenzo Caramma, marito dell'ex giudice, a 6 anni 2 mesi
e 10 giorni, inflitti poi 7 anni e mezzo all'avvocato Gaetano
Cappellano Seminara. Condannati pure Walter Virga (un anno e 10
mesi), l'amministratore giudiziario Roberto Santangelo (6 anni 2
mesi e 10 giorni), il colonnello della Dia Rosolino Nasca (4
anni), il professore Roberto Di Maria (2 anni 8 mesi e 20
giorni), Carmelo Provenzano, professore dell'università Kore di
Enna (6 anni e 10 mesi), la moglie Maria Ingarao (4 anni e 2
mesi), la cognata Calogera Manta (4 anni e 2 mesi), il figlio di
Saguto, Emanuele Caramma (6 mesi). Assolti invece il padre
dell'ex magistrato, Vittorio Saguto, Aulo Gabriele Gigante e il
giudice Lorenzo Chiaramonte. (ANSA).
Saguto: Pm, ex giudice agì contro doveri d'ufficio
Al via a Caltanissetta la requisitoria del processo d'appello