Sicilia

Università: Pomara, dubbi sistema nuovi test accesso medicina

"Errore immaginare medici che sappiano solo matematica, chimica"

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 17 FEB - "Il sistema di accesso alle facoltà di medicina va riformato e sono emerse, da quanto si apprende, anche alcune proposte interessanti. Immaginare però dei medici che sappiano solo di matematica e chimica è un errore". Lo dice il professore Cristoforo Pomara, direttore dell'istituto di medicina legale del policlinico di Catania e componente del Cts siciliano, all'indomani dell'approvazione in commissione cultura e istruzione della Camera della risoluzione sull'ammissione ai corsi di laurea ad accesso programmato, che getta le basi anche per la modifica dell'esame di ingresso alla facoltà di medicina. "Eliminare i quiz di cultura generale e trascurare aspetti come l'educazione civica, la filosofia, la letteratura e l'etica quale bagaglio culturale degli aspiranti medici - aggiunge Pomara - oltre che un torto al nostro sistema di formazione superiore significa allontanare i futuri medici dalla umanizzazione della medicina e dallo "spirito" della "missione" tipici della medicina.
    Significa - prosegue - eradicare il lato prettamente umanistico che ha fatto grande la medicina italiana nel mondo. Inoltre serve un radicale controllo degli accessi alle un'università private che genera un sistema sbilanciato a favore di queste ultime nei confronti delle università pubbliche a favore dei più abbienti", conclude Pomara. (ANSA).
   

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