Sicilia

Alternanza scuola-lavoro, intesa per aumentare sicurezza

Siglato un accordo tra "Consorzio per l'Italia" e la Disal

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 16 FEB - Intesa tra "Consorzio per l'Italia" e la Disal per rendere più funzionale l'applicazione delle legge sull'alternanza scuola-lavoro. Un tema di particolare attualità in questi giorni, dopo la morte di due studenti che erano impegnati in stage lavorativi. L'accordo è stato siglato dal "Consorzio per l'Italia", ente no profit guidato da Salvatore Nasca, costituito da circa 150 aziende che operano per lo più nel settore dell'ascensoristica con circa duemila operatori, e dalla Disal, associazione costituita nel 2001 tra direttori didattici, presidi ed operatori del mondo sindacale, guidata da Ezio Delfino.
    Insieme hanno deciso di avviare un programma di collaborazione tra le imprese e le scuole per lo sviluppo e l'accesso dei giovani, in uscita dalla scuola, al mondo del lavoro. L'obiettivo dell'intesa è facilitare un eventuale inserimento in azienda degli studenti che hanno preso parte al progetto di alternanza scuola-lavoro. "Per i giovani è sicuramente un vantaggio - spiega Salvatore Nasca - visto che hanno l'opportunità di poter conoscere le aziende che hanno bisogno di forza lavoro giovane e con tante competenze proponendosi come futuri lavoratori. Per le aziende si apre la possibilità di conoscere i giovani sperimentando le loro capacità ancor prima di assumerli".
    Salvatore Nasca, amministratore di 'Ematic', azienda di Capaci (Pa) leader nel settore degli ascensori, ha anche inviato una lettera aperta al presidente della Repubblica Sergio Mattarella a proposito delle polemiche legate alla morte dei due studenti.
    "L'ambiente di lavoro che può anche rispecchiare gli standard di sicurezza previsti dalla legge, per i lavoratori in forza all'azienda, che hanno seguito corsi sulla sicurezza - sottolinea l'imprenditore -, potrebbe non andare bene per gli studenti dell'alternanza scuola lavoro. Va studiato pertanto un percorso che consenta il rilascio di una certificazione aggiuntiva che attesti un più elevato indice di sicurezza per le aziende che formano questi giovani". Impegno che gli aderenti al "Consorzio per l'Italia" sono pronti ad assumere nell'ambito dell'intesa siglata con Disal. (ANSA).
   

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