(ANSA) - PALERMO, 25 GEN - Secondo le ultime informazioni
raccolte nella Banca dati indicatori territoriali per le
politiche di sviluppo, la Sicilia è ultima in Italia per
raccolta differenziata di rifiuti, pari al 42,3%. Il report,
pubblicato dall'Istat, parte dal 1996 e si ferma al 2020.
Ventisei anni fa, l'Isola era penultima con un tasso dello 0,7%,
peggio la Calabria allo 0,6%. Dieci anni dopo, nel 2006, il
tasso era salito al 6,6%, con l'Isola superata dalla Calabria
(8,1%). Nel 2016, la Sicilia ha toccato quota 15,4%, piazzandosi
all'ultimo posto in Italia e doppiata dalla Calabria (33,3%).
L'ultimo dato disponibile nella Banca degli indicatori (relativo
al 2020) conferma l'Isola fanalino di coda col 42,3% (la
Calabria al 52,2%), ben venti punti in meno della media
nazionale (63%).
Rimane alta la quantità di rifiuti urbani smaltiti in discarica,
ben 260,9 Kg per abitante (dati 2020), anche se rispetto a
vent'anni il dato si è dimezzato (467,1 Kg per abitante nel
2002). In Italia la media è di 97,8 Kg per abitante. (ANSA).
Rifiuti: Sicilia ultima per differenziata in Italia
Banca dati territoriali, 260kg per abitante finisce in discarica