Sicilia

Covid:in Sicilia a scuola il 10,eccezioni per zone a rischio

Musumeci, servono forniture di mascherine Ffp2

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 07 GEN - "Il governo della Regione Siciliana conferma di operare secondo le disposizioni del governo nazionale, con l'obiettivo di garantire lo svolgimento delle attività didattiche in presenza e in sicurezza, a partire da lunedì 10 gennaio. Faranno eccezione le 'zone ad alta densità di contagi' dichiarate con ordinanza del presidente della Regione, tenuto conto dell'andamento della pandemia, per le quali è prevista la facoltà di procedere con la dad, previa ordinanza del sindaco e su conforme parere dell'autorità sanitaria". Si legge in una nota del presidente della Regione Musumeci.
    "Le misure urgenti proposte dal governo nazionale per il tracciamento dei contagi da Covid-19 nella popolazione scolastica prevedono approcci differenziati in relazione al numero degli studenti positivi, alla tipologia del ciclo educativo e allo stato vaccinale dei singoli. - spiega - A questi è necessario attenersi in Sicilia. Infatti, le norme vigenti consentono alle Regioni di intervenire con decisioni autonome solo nel caso di 'zona arancione' o 'zona rossa'." "Ci attendiamo l'attività di supporto e di fornitura di dispositivi Ffp2 che sono state delegate alla Struttura Commissariale nazionale. - conclude - Non possono, infatti, rimanere ignorate le numerose e preoccupate segnalazioni che, in queste ore, sono pervenute da amministrazioni locali e dall'Anci regionale, da rappresentanze sindacali del comparto istruzione e da associazioni di genitori, in relazione alla critica diffusione del contagio e alla temuta sua estensione nelle fasce anagrafiche di studenti con assente o limitata copertura vaccinale". (ANSA).
   

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