Sicilia

Libri: il sacro nelle carceri, gli scatti di Andolina

A Enna fino al 5 gennaio anche una mostra del fotografo

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 17 DIC - "Anche i Santi vivono in cella", con le immagini del regista e fotografo Paolo Andolina e i testi della giornalista Pierelisa Rizzo, è un libro che racconta come i reclusi si ancorano ad un Dio per sopravvivere e coltivare la speranza. Il volume si presenta il 20 dicembre all'Hennaion, La Biblioteca degli autori ennesi, alle 17.30 e contestualmente sarà inaugurata la personale di Paolo Andolina con alcuni scatti tratti dal libro, visitabile, fino al 5 gennaio.
    "Anche i Santi vivono in cella" è un lavoro che vede la luce, con una raccolta di foto di oltre 30 anni, all'interno del carcere di Enna .
    "Tanti, tantissimi, troppi sono i detenuti che transitano nelle patrie galere. Molti li ho incontrati e fotografati in questi anni in un carcere siciliano. Giovani e meno giovani, africani, albanesi, francesi, curdi, indiani e... anche paesani - dice Andolina -. Ogni gesto, ogni oggetto, ogni icona assume un significato purificatore e riconciliatore. Qui ho compreso che la speranza nel proprio Dio dà la possibilità di vedere fuori da una finestra anche quando è ermeticamente chiusa. E che ti da la forza e la dignità che ti permette di vivere anche quando si è morti. E con questa speranza che in questi luoghi sorge anche quel Dio che non ho mai incontrato, ma che va in ogni carcerato, poiché in carcere se ne sente particolarmente bisogno".
    "Terra e cielo, arte e impegno,. Questo progetto fotografico è anche un progetto di vita, il segno di una presenza costante e partecipe accanto a chi è temporaneamente privato della propria libertà", scrive nella prefazione al libro Don Luigi Ciotti.
    L'iniziativa ha il patrocinio del Comune di Enna, della Regione Siciliana (assessorato ai Beni culturali) e del Libero consorzio comunale di Enna; i contributi dei giornalisti Riccardo Iacona ed Enrico Bellavia. Alla presentazione prenderanno parte anche il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, e Mario Messina, bibliotecario di Hennaion. (ANSA).
   

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