(ANSA) - BAGHERIA, 07 DIC - Tre persone sono state denunciate
dalla Guardia di finanza di Palermo alla Procura di Termini
Imerese per estorsione e sfruttamento del lavoro nei confronti
dei volontari di una Onlus di Bagheria che opera nel settore dei
servizi socio-assistenziali e di trasporto di persone con
disabilità e dializzati. Secondo l'accusa, gli indagati pur
risultando soci lavoratori dell'organizzazione no profit,
"svolgevano di fatto le attività tipiche di un 'datore di
lavoro'". Avrebbero imposto le loro decisioni agli altri
volontari ai quali non garantivano il pagamento di ferie,
tredicesima, indennità per malattia e li costringevano spesso,
con minacce, a restituire parte dello stipendio versato,
obbligandoli a prelevare il giorno stesso in cui veniva
effettuato l'accredito.
Il Gip di Termini Imerese, con due distinti decreti, ha
disposto nei confronti dei tre indagati il sequestro,
finalizzato alla confisca, di beni e disponibilità finanziarie
per oltre 690.000 euro. Due cugini coinvolti nell'inchiesta,
accusa la Guardia di finanza, avrebbero intestato il loro
patrimonio a familiari per schermare i beni che sono conti
correnti, polizze e fondi di investimento, e tre unità
immobiliari nei comuni di Bagheria e Santa Flavia. (ANSA).
Estorsione e sfruttamento lavoratori di ong, tre denunce Gdf
A Bagheria, si facevano anche restituire parte dello stipendio