Sicilia

Morta per droga, Comune di Palermo la ricorda con una pietra

Il caso simbolo della emarginazione sociale di tanti giovani

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 02 DIC - Viveva per strada, morì per overdose. La storia di Noemi Ocello, stroncata dalla droga a 32 anni, sarà ricordata dal Comune di Palermo con la posa di una pietra nel punto in cui la giovane venne trovata senza vita alla fine di un'esistenza fatta di emarginazione e povertà. La cerimonia si svolgerà il 5 dicembre alle ore 15 in piazzetta Brunaccini, nel quartiere di Ballarò. L'iniziativa, proposta da alcuni volontari che si sono occupati di Noemi nel tentativo di sotrarrla a una condizione disperata, è stata accolta dal sindaco Leoluca Orlando. Domenica sarà lui a scoprire la pietra ricordo con la quale sarà avviata una campagna per la visibilità e in memoria di tutti i giovani morti per overdose o vittime dell'emarginazione e dell'esclusione sociale a Palermo. "La storia di Noemi - dice Orlando - riguarda tutti noi: è come un pugno inferto allo stomaco della città, deve risvegliare le coscienze".
    Il caso della ragazza morta per strada è stato raccontato da Gilda Sciortino e Victor Matteucci nel libro "Noemi crack bang.
    La banalità del male" edito da Mediter. (ANSA).
   

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