(ANSA) - CATANIA, 18 NOV - Duecentodieci percettori di
reddito di cittadinanza saranno avviati al lavoro dal Comune di
Catania per svolgere compiti di utilità collettiva. Un numero,
secondo le intenzioni dell'Amministrazione dell'Ente, destinato
a crescere fino a superare le mille unità. La prima tranche di
55 beneficiari del reddito sarà operativa da lunedì prossimo e
sarà impegnata in servizi di pubblica utilità davanti alle
scuole, nella manutenzione, ma anche a tutela degli animali e al
mantenimento del decoro urbano. Ciascuno potrà lavorare per un
massimo di sedici ore settimanali. Le mansioni sono state
attribuite dopo colloqui fatti dai servizi sociali e della
competenze personali emerse. I percettori del reddito che si
sono rifiutati di lavorare per il Comune saranno segnalati
all'Inps.
"Quello varato è un atto doveroso - ha spiegato il sindaco
Salvo Pogliese - che restituisce valore sociale a un misura di
assistenza che doveva essere necessariamente accompagnata da un
servizio utile per tutti. Catania ha tanti bisogni e le carenze
di personale del Comune è uno delle componenti di questa
condizione". "Vi ringrazio per quello che farete per la nostra
città - ha aggiunto il sindaco rivolgendosi alla rappresentanza
di percettori del reddito che lunedì inizierà l'attività - avete
mostrato disponibilità a dare un aiuto alla collettività, ma
molti vostri colleghi - ha rivelato Pogliese - si sono rifiutati
di farlo. Saranno tutti segnalati all'Inps per i provvedimenti
del caso che, com'è noto, possono arrivare fino alla
cancellazione del beneficio. Con l'assunzione a breve di una
sessantina di assistenti sociali il lavoro di selezione potrà
intensificarsi e tanti altri beneficiari del Reddito di
cittadinanza potranno dare un contributo concreto per la
collettività". (ANSA).
Reddito: Comune Catania avvia al lavoro 210 percettori
Sindaco, molti hanno rifiutato, saranno segnalati all'Inps