Sicilia

Libri: "Qualcosa resta sempre..." poesie e emozioni di Ginevra

Autore nisseno pubblica la sua terza raccolta di liriche

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 27 OTT - "Una mia poesia non nasce mai di getto: sono pensieri, emozioni che si fanno pensieri", afferma Michele Ginevra, autore del libro di versi "Qualcosa resta sempre", (edizioni Montedit, pagine 74, 10 euro).
    "Πάντα ῥεῖ, tutto scorre, così diceva Eraclito di Efeso circa duemilacinquecento anni fa. La vita è un flusso continuo, un divenire e un trasformarsi perenne. Nulla è per sempre, ma ogni cosa nel tempo si trasforma. Tutto muta e passa da uno stato all'altro e il perpetuo fluire e trasformarsi della natura è il carattere distintivo della vita. Questa perenne trasformazione riguarda ogni aspetto della vita materiale e immateriale. Ma in questo passaggio ad altra cosa, che siano esseri, emozioni, affetti, pensieri, situazioni, persino noi stessi, insomma di qualsiasi cosa si tratti, qualcosa resta sempre… una traccia, un ricordo o una semplice sensazione. Ecco, la ricerca di questo "qualcosa" è il filo conduttore di questa raccolta", spiega Ginevra, medico nisseno con la passione della letteratura e della fotografia. "In questa mia terza raccolta di poesie, contrariamente alle precedenti, mi sono avvalso anche di altri strumenti linguistici-letterari come gli aforismi, ma anche di brevi riflessioni, che si affiancano alle poesie e in un certo senso ne anticipano l'argomento trattato, quasi a voler essere una specie di introduzione alla poesia stessa. In realtà l'idea è sorta riflettendo su come nasce una mia poesia, che ha parecchio a che fare con il titolo e il filo conduttore della raccolta", osserva. E così scorrono i versi. Scrive: "ho scritto poesie per i miei lividi segreti, per quelle poche briciole di luce che scaldano le vene, persino per le mie ombre che calpesto a piedi nudi..." "Il mio auspicio è che il lettore possa dire a se stesso: di questo libro qualcosa mi è rimasto dentro…", si augura l'autore (ANSA).
   

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