Sicilia

Sanità: Mercadante tra primi al mondo per dolore da cancro

Da dati 'Expertscape'. E' direttore terapia dolore La Maddalena

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 04 OTT - Un riconoscimento d'eccellenza per il dipartimento oncologico della clinica "La Maddalena" di Palermo. Il direttore dell'unità di terapia del dolore, Sebastiano Mercadante, appartiene al gruppo ristretto dei maggiori specialisti al mondo sul dolore oncologico degli ultimi dieci anni. Lo rivelano i dati di 'Expertscape', un'agenzia di rating che certifica il livello degli esperti in tutte le categorie della medicina. In particolare, il medico palermitano è risultato il primo nel mondo nella specialità "dolore da cancro". La selezione è basata su un algoritmo di 'PubMed', motore di ricerca e banca dati degli Stati Uniti, che tiene conto, non tanto del numero delle pubblicazioni scientifiche, ma soprattutto della qualità dei lavori e dell'impatto sulla letteratura. Un traguardo professionale per Sebastiano Mercadante, già insignito negli anni di altri riconoscimenti internazionali. Mercadante, inoltre, è membro della lista Top Italian Scientists, gruppo selezionato di autori italiani nel mondo col maggiore impatto sulla letteratura scientifica. Nel dipartimento oncologico "La Maddalena", Mercadante ha creato una struttura d'avanguardia dedicata ai pazienti oncologici acuti, per l'approccio precoce con le cure di supporto e del controllo del dolore, a cui recentemente si è affiancato un hospice per i malati in fase avanzata di malattia. "È un riconoscimento che non giunge inaspettato dopo questi lunghi, faticosi, ma meravigliosi anni di carriera - dice Mercadante - . La maggiore soddisfazione però risiede nel fatto che tutto ciò sia stato possibile a Palermo, da dove ho deciso vent'anni fa di non espatriare per altri lidi, attratto dalle sirene dei grossi centri all'estero. Infatti, l'apprezzamento che viene dai miei colleghi è dovuto alla realizzazione di un'attività clinica, scientifica e d'insegnamento ad una latitudine che generalmente non facilita il compito di uno studioso. Ringrazio i miei collaboratori per il lavoro svolto lontano dai riflettori", conclude. (ANSA).
   

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