Sicilia

Economia: Latouche e la 'decrescita felice' al NaxosLegge

Incontro anche con il direttore del Tg2 Rai, Sangiuliano

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 22 SET - Economia, sviluppo sostenibile e geopolitica approdano al festival letterario NaxosLegge con due interventi in streaming: il filosofo e accademico francese Serge Latouche, teorico della "decrescita felice", e il direttore del Tg 2 Rai, il giornalista e saggista Gennaro Sangiuliano.
    Affronteranno, oggi e domani, temi di geopolitica e futuri assetti globali, anche alla luce dei recenti risultati elettorali in Russia. Venerdì - con un'inedita indagine della studiosa Katia Trifirò su Anna Magnani a teatro, diretta da Zeffirelli ne "La Lupa" di Verga - si concluderà la quarta e penultima settimana di NaxosLegge, XI festival delle narrazioni, della lettura e del libro, organizzato da Fulvia Toscano, che ne firma la direzione artistica, in collaborazione con il Parco Archeologico Naxos Taormina, diretto da Gabriella Tigano. Sui nuovi assetti della politica internazionale, il mondo multipolare e la "reaganomics" (le politiche economiche di Reagan) oggi Gennaro Sangiuliano sarà intervistato da remoto dal giornalista Piero Orteca e dallo storico Daniele Tranchida (Bistrot del Lido di Naxos, ore 19). La dialettica proposta da NaxosLegge si arricchirà domani sui temi della "decrescita felice", ossia del consumare meno per vivere meglio, con l'intervento del celebre filosofo Latouche che dal suo studio di Parigi dialogherà con l'economista Michele Limosani, direttore del Dipartimento di Economia dell'università di Messina, con Andrea Porciello, filosofo del Diritto a Catanzaro, e con lo storico Tranchida. Il dibattito sarà ospitato nella Sala Consiliare del Comune di Giardini Naxos dove il sindaco Giorgio Stracuzzi ufficializzerà la consegna della "Cittadinanza onoraria" all'intellettuale . Tutti gli eventi saranno condivisi in diretta streaming sulla pagina Facebook di NaxosLegge.
    Venerdì, infine, focus su Anna Magnani a teatro che nel 1965 torna sul palcoscenico, con la regia di Zeffirelli, nel ruolo de "La Lupa" di Verga. A ricostruire l'episodio con il supporto di documenti, lettere e materiali scenici raccolti dall'archivio della Fondazione Franco Zeffirelli Onlus di Firenze, è Katia Trifirò, docente di Discipline dello spettacolo dell'università di Messina. (ANSA).
   

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