(ANSA) - AGRIGENTO, 22 SET - Attenzioni proibite da quando la
bambina aveva solo 10 anni, culminate in violenza sessuale. E
botte, autentiche punizioni fisiche, nei confronti del fratello
della piccola da quando lui aveva 8 anni. Una "prigione"
domestica - fisica e psicologica - quella che è stata scoperta
dai carabinieri nell'Agrigentino che hanno arrestato un
quarantenne attualmente affidato in prova ai servizi sociali dal
tribunale di Sorveglianza dopo una condanna per violenza
privata. I militari dell'Arma, dopo l'attività investigativa,
hanno dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in
carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari a carico
del patrigno dei due ragazzini.
L'uomo è accusato di violenza sessuale su minore, maltrattamenti
in famiglia e lesioni. Le indagini sono iniziate a metà agosto
quando una adolescente dell'Agrigentino, con meno di 16 anni,
ha chiesto "aiuto" ai carabinieri denunciando soprusi e
violenze. (ANSA).
Abusi su bimba 10 anni e botte a fratellino, arrestato patrigno
Indagini dei carabinieri nell'Agrigentino dopo denuncia vittime