(ANSA) - PALERMO, 17 SET - Le polemiche e le proteste si
rincorrono a Palermo per lo "sfratto" che il Comune ha dato
all'Istituto Gramsci siciliano. Vantando un credito di 80 mila
euro per la locazione del padiglione dei Cantieri culturali
della Zisa, l'ufficio risorse immobiliari ha ingiunto al Gramsci
di fare sapere entro il 30 settembre la data in cui lascerà i
locali sgombri di "persone e cose".
L'istituto ha sempre replicato richiamando il regolamento
comunale il quale prevede che per le "associazioni di alta
valenza e utilità sociale e istituzionale" il canone possa
essere "conguagliato con l'acquisizione di servizi aventi
finalità sociali". In effetti l'istituto Gramsci offre
gratuitamente l'accesso alla propria biblioteca (40 mila
volumi), alla propria emeroteca con le collezioni e all'archivio
in cui sono custodite carte e documenti di numerosi personaggi
pubblici come Pio La Torre, Girolamo Li Causi, Pompeo Colajanni,
Vittorio Nisticò. Il Gramsci è inoltre attivo nell'editoria (130
volumi pubblicati) e nell'organizzazione di convegni, seminari e
incontri.
Da tempo chiede che i servizi resi alla città vengano
riconosciuti come "conguaglio" del canone di locazione. Ma la
burocrazia del Comune ha sempre rigettato la proposta tanto che
il Gramsci ha fatto ricorso alla giustizia civile. Il giudice
deciderà nell'aprile del 2022. Intanto è arrivato il nuovo
"sfratto". Il presidente dell'Istituto, Salvatore Nicosia, ha
ricordato che proprio qualche giorno fa il sindaco Leoluca
Orlando si era detto pronto a unirsi a un'eventuale occupazione
del padiglione per protesta. "Capisce anche lui - dice Nicosia -
che si rischia di consumare uno scempio imperdonabile. Vorremmo
quindi evitare l'infamia consegnando al Comune le chiavi della
nostra sede dopo avere accertato quale trattamento sarà
riservato al materiale fruito dal pubblico e dagli studiosi". A
sostegno del Gramsci si sono schierati la Cgil ed esponenti del
mondo della cultura non solo siciliana. (ANSA).
"Sfratto" a Istuto Gramsci, proteste e polemiche a Palermo
All'interno emeroteca con biblioteca con 40 mila libri