Sicilia

Teatro: l'Orestea di Isgrò inaugura Orestiadi Gibellina

Venerdì 9 luglio con Vincenzo Pirrotta e le musiche Alfio Antico

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 06 LUG - Sarà la rilettura dell'Agamènnuni dall'Orestea di Emilio Isgrò, ad opera di Vincenzo Pirrotta con la partecipazione musicale di Alfio Antico a inaugurare venerdì 9 luglio la 40esima edizione delle Orestiadi di Gibellina (ore 21.00 - Baglio di Stefano). Una edizione straordinaria tra teatro, arte e visioni; un viaggio nella storia del Festival che ebbe inizio nel 1982, grazie a Emilio Isgrò, che diede l'avvio ad un percorso unico di teatro contemporaneo. Sabato 10 luglio (ore 19,00 al Baglio Di Stefano), avrà luogo l'incontro "Il teatro di Emilo Isgro" a cura di Martina Treu - curatrice della pubblicazione L'Orestea di Gibellina e altri testi per il Teatro di Emilio Isgrò, opera che raccoglie la prima edizione critica dei testi teatrali dell'artista.
    All'incontro prederanno parte oltre allo stesso Isgrò, Francesca Corrao e Vincenzo Pirrotta.
    L'Orestea segna idealmente l'inizio di una profonda germinazione di incontri culturali tra artisti, architetti, musicisti, poeti, contadini, artigiani, operai, donne e giovani che insieme rifondano la città di Gibellina nel segno dell'Arte e della Bellezza, all'indomani di un terremoto che ha cancellato 14 città nella Valle del Belìce. Nel 1983, per celebrare la rifondazione della città e segnare l'alba di un destino tutto da riscrivere, sulle rovine della distrutta Gibellina, novella Troia e immaginario Palazzo degli Atridi, Ludovico Corrao riproponeva la recita dell'Orestea nel 'siciliano poetico' ideato da Emilio Isgrò: un vigoroso messaggio di rinascita culturale per tutti i popoli. (ANSA).
   

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