Sicilia

Archeologia: Comune Marsala, fossato punico diventi giardino

Sindaco e assessore chiedono "gestione di area abbandonata"

Redazione Ansa

(ANSA) - MARSALA, 15 GIU - L'amministrazione comunale di Marsala ha chiesto all'assessorato regionale ai Beni Culturali e all'ente Parco archeologico di Lilybeo la gestione decennale del tratto del "Fossato punico" compreso tra il castello (ex carcere), corso Giovanni Amendola, via Pascasino, piazza Marconi ("Porticella") e vicolo Infermeria. Si tratta di un'area di circa 3300 metri quadrati. La struttura difensiva era all'esterno delle antiche mura della città. "Questo settore del fossato punico - dicono il sindaco di Marsala, Massimo Grillo, e l'assessore comunale ai Beni culturali, Arturo Galfano - costituisce la parte preponderante e suggestiva del sistema difensivo dell'antica Lilybeo e risulta libero da costruzioni moderne. Da qui la nostra volontà di farlo divenire una vera e propria oasi a verde fruibile da cittadini e turisti".
    Attualmente, spiega una nota del Comune, il "Fossato punico è in abbandono con una folta vegetazione spontanea e cumuli di rifiuti colonizzati da ratti". Grillo e Galfano affermano di essere "fiduciosi nell'esito positivo della richiesta" inviata all'assessorato regionale. "Da parte nostra - continuano - una volta ottenuta la gestione decennale dell'area, provvederemo alla pulizia straordinaria, alla bonifica per realizzare un vero e proprio giardino fruibile da grandi e piccini. L'ingresso avverrebbe da corso Giovanni Amendola o da vicolo Infermeria. Oltre all'aspetto ricreativo vi sarebbe anche quello della ricaduta culturale. Si darebbe, infatti, la possibilità alla comunità locale ma anche ai turisti di ammirare il Fossato punico e i resti di strutture di varie epoche, specchio di una storia che ha coinvolto, con alterne vicende, la nostra città".
    (ANSA).
   

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