(ANSA) - PALERMO, 08 GIU - "Non riusciamo a darci pace. Mio
fratello è morto in attesa di un intervento in una clinica dopo
che si era recato all'ospedale Civico di Palermo. E' una morte
assurda e faremo di tutto per conoscere la causa del decesso e
accertare le responsabilità". Lo afferma Daniele Castelli,
fratello di Fabio, palermitano, 39 anni, morto "in attesa di
essere operato per un'ernia ombelicale". Ieri mattina verso le
9.30 è stato chiamato d'urgenza dalla clinica Triolo Zancla
dove era stato ricoverato per l'intervento programmato e i
medici gli avevano comunicato che Fabio era morto prima di
entrare in sala operatoria. Quando i sanitari sono andati in
stanza per condurlo in sala operatoria è stato trovato morto.
"Non riusciamo a comprendere cosa sia potuto accadere. Ho
portato mio fratello domenica in clinica. I medici mi avevano
detto che tutti i parametri degli esami erano buoni e l'indomani
sarebbe stata eseguito l'intervento - aggiunge Daniele Castelli
- Possibile che sia morto in questo modo così improvviso. Non
riusciamo ancora a crederci". Per questo la famiglia, assistiti
dall'avvocato Angela Giaisi ha presentato una denuncia ai
carabinieri. La procura ha aperta un'inchiesta. Oggi stesso
all'istituto di medicina legale del Policlinico sarà eseguita
l'autopsia sul corpo di Fabio. "Il paziente è arrivato da noi il
15 maggio - dicono dall'ospedale Civico di Palermo - E' stato
visitato e gli è stata ridotta l'ernia. Tutti i valori erano
perfettamente nella norma. Siccome sapevamo che aveva un
intervento programmato in clinica lo abbiamo dimesso. Nulla
poteva fare pensare ad un simile epilogo". I più rammaricati
sono i medici della clinica Triolo Zancla. "Davvero non
riusciamo a comprendere cosa sia potuto succedere. Siamo molto
vicini alla famiglia e comprendiamo il loro dolore - dicono
dalla direzione sanitaria - Soltanto l'autopsia potrà chiarire
le cause della morte. E i primi a volere conosce la verità siamo
noi. Noi stessi avevamo chiesto l'autopsia per capire cosa sia
potuto succedere. Poi è arrivata la richiesta della procura e il
sequestro delle carte visto che i familiari hanno presentato una
denuncia. E' certo che la causa della morte non è l'ernia
ombelicale. Di questo non si muore". (ANSA).
Muore in attesa intervento chirurgico, aperta un'inchiesta
Fratello, faremo di tutto per conoscere la causa del decesso