(ANSA) - PALERMO, 26 MAG - Oltre cento famiglie hanno già
aderito attivamente a Pro-isole, associazione nata
dall'indignazione di proprietari di case e dei residenti di
Ustica, Eolie, Egadi per protestare contro le tariffe dei
trasporti, schizzate negli ultimi mesi a livelli insostenibili.
Abolite da mesi le agevolazioni per i proprietari di casa, il
turismo "residenziale" si riduce in tutte le isole. Con
conseguente danno economico e sociale.
"Le "Liberty Card" - spiegano i promotori dell'associazionbe
- sono state sostituite da abbonamenti "capestro", improponibili
persino ai pendolari per lavoro. Si calcolano per tutti i
territori, veri gioielli negletti della nostra Sicilia, perdite
per milioni di euro se, nel bando aòò'esame del Ministero, non
sarà introdotta un'obbligazione precisa inerente i tariffari, le
riduzioni, gli abbonamenti".
L'Avv. Carmelo Marra dello Studio Legale Marra Urso Legal
Associated Business Professionals, messinese, e Vincenzo
Maniaci, Presidente di Associazione Nazionale del Fante,
palermitano, da diversi mesi hanno so0llecitato una
interlocuzione alla Regione e interventi delle Autorità Garanti
con apposite clausole sulla continuità territoriale. (ANSA).
Isole minori: nasce associazione contro caro tariffe
Centinaia di famiglie hanno aderito tra Ustica, Eolie ed Egadi