(ANSA) - PALERMO, 18 MAG - Nei giorni scorsi la diga
"Sciaguana", nel territorio di Agira (En), è stata svuotata ed
oggi è del tutto in secca. Secondo le prime informazioni, lo
svaso sarebbe stato deciso dal "Consorzio di Bonifica 6" di
Enna, gestore del bacino. Lo spettacolo che adesso si presenta
agli occhi di tutti è terribile: il lago non esiste più, al suo
posto una distesa di fango e limo teatro di una vasta moria di
fauna ittica, con centinaia di esemplari ormai agonizzanti nelle
residue pozze d'acqua in via di prosciugamento. Lo denuncia il
Wwf Sicilia Centrale secondo cui si tratta di un vero e proprio
disastro ambientale: l'invaso Sciaguana ospitava una
diversificata ed abbondante fauna ittica - rappresentata, tra
gli altri, da carpa, carassio, persico trota, luccio, tinca ;
senza contare le importanti popolazioni di anfibi che vivono in
questi laghi, che comprendono anche specie tutelate a livello
europeo, nonché i numerosi uccelli acquatici anche nidificanti,
di specie migratorie tutelate anche a livello comunitario ed
internazionale.
"La totale asciutta che è stata operata incide in maniera
catastrofica anche sulla futura sopravvivenza delle principali
componenti delle comunità biologiche, a cominciare dalla
pressoché totale scomparsa dei macroinvertebrati - dice Ennio
Bonfanti, presidente di WWF Sicilia Centrale - compromettendo la
futura ricomparsa della componente ittica. Tale dissennato
svuotamento del bacino, inoltre, sta comportando la pesantissima
alterazione dei substrati riproduttivi nelle aree di frega di
numerose specie, a maggior ragione se effettuate in questo
periodo che corrisponde proprio all'epoca riproduttiva di varie
specie".
Per questo il Wwf stamane ha notificato a 10 Enti un esposto in
cui si denuncia il disastro ambientale in atto presso la diga.
Nel contempo, l'Associazione ambientalista ha chiesto al
Consorzio di Bonifica di accedere agli atti, per "comprendere i
motivi e le responsabilità di tale devastante scelta". (ANSA).
Ambiente: Wwf, svuotata diga ennese centinaia pesci morti
"Si tratta di un vero e proprio disastro ambientale"