Sicilia

Libri: vitelloni del Sud tra mangiate e 'catusi'

Nel romanzo di Nonuccio Anselmo amicizie, dispersione e ritorni

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Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 05 MAG - NONUCCIO ANSELMO: KATUSO (LFA PUBLISHER, 102 PAGINE, 13 EURO) È poco movimentata la vita dei vitelloni siciliani degli anni Cinquanta. Vivono in un Sud senza tempo e senza futuro. Le loro giornate sono occupate dal bigliardo e, poche volte all'anno, dallo "schiticchio": scampagnate a base di abbuffate di cibo e sesso a pagamento. Il resto della vita sociale si svolge nel breve perimetro dell'agorà della piazza dove si incontra il "catuso", tubo di scarico delle case popolari. Da qui prende l'avvio l'ultimo romanzo del giornalista Nonuccio Anselmo che nel titolo riporta il "catuso" alla sua origine greca e lo fa diventare "Katuso".
    A quella che sembra un'esistenza vuota Anselmo dà un avvenire. Il gruppo si sfalda, ognuno prende la propria strada altrove e riesce a diventare "qualcuno": eminenza grigia della politica, regista di grido apprezzato e premiato. C'è chi diventa perfino boss di Cosa nostra. E non è un destino irreale.
    Il contesto sociale in cui si svolge la trama del racconto è quello di un paese che può essere Corleone a cui Anselmo ha legato il primo tratto di vita e al quale ha dedicato molti saggi.
    Il gruppo disciolto alla fine troverà solo un modo per ritrovarsi davvero: una imprevista promessa di ritorno.
    "Katuso" si aggiunge ad altri otto romanzi di Anselmo, già redattore capo del Giornale di Sicilia, che è stato anche un autore teatrale. (ANSA).
   

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