(ANSA) - PALERMO, 04 MAG - "È il momento di istituire il
Servizio civile europeo per il salvataggio in mare dei migranti
forzati. Una collaborazione tra città europee, Ong e Terzo
settore, sotto l' egida dell' Unione Europea. È il momento del
Recs, il Research european civil service". A lanciare la
proposta, dopo gli ultimi naugragi di migranti nel Mediterraneo,
è il sindaco di Palermo Leoluca Orlando in un'intervista
pubblicata oggi dal quotidiano cattolico "Avvenire".
Orlando ricorda che Palermo ha fatto la scelta di considerare
i migranti esseri umani: "A chi mi chiede quanti sono gli
immigrati nella mia città rispondo che chi vive a Palermo è
palermitano. Abbiamo il dovere di rendere visibili anche i
migranti, condizione essenziale per godere dei diritti umani.
Chi è invisibile è pericoloso per sé e per gli altri.
Due anni fa feci disobbedienza civile al divieto, nei cosiddetti
'decreti sicurezza', di iscrivere all' anagrafe i richiedenti
asilo. Poi la Consulta ha confermato che eversivo non ero io. In
democrazia non si può garantire la sicurezza violando i diritti
umani. Lo fanno le dittature". Per questo motivo Orlando lancia
la proposta di un Servizio civile europeo per la ricerca e il
salvataggio di vite umane "realizzando cioè con la società
civile quello che venne fatto con la Marina nell' operazione
Mare Nostrum. Quando le navi militari vennero usate non per
ricacciare i migranti nei lager libici, ma per salvarli".
"Assieme al sindaco di Potsdam, in Germania, - conclude - ho
organizzato qui a Palermo il 25 e 26 giugno un convegno
internazionale From the sea to the city, , una conferenza delle
città per un' Europa accogliente. Vogliamo mandare un forte
messaggio valoriale alla Commissione europea e all'
Europarlamento, perché si facciano carico di un Servizio civile
europeo di salvataggio". (ANSA).
Migranti: L. Orlando, Servizio civile europeo per salvataggi
Sindaco Palermo ad Avvenire, "Ue coinvolga Ong e terzo settore"