(ANSA) - PALERMO, 07 APR - Si attende da Roma il disco verde
al Piano per i ristori alle imprese, predisposto dal governo
Musumeci, che prevede l'utilizzo di 250 milioni di euro del
Fondo di sviluppo e coesione. Con la riprogrammazione delle
risorse, già deliberata dalla Giunta di governo, si tende a
garantire sostegno al credito anche per le aziende più fragili.
L'obiettivo della Regione è quello di evitare la polverizzazione
delle risorse che non risolverebbe alcun problema di tenuta e di
favorire invece la concessione di capitale immediatamente
spendibile per far ripartire il sistema produttivo siciliano:
prestiti a tasso zero di interessi e rimborsabili a lungo
termine.
Questa, in sintesi, è anche l'intesa raggiunta nei giorni
scorsi dalle più rappresentative organizzazioni di categoria
durante l'incontro a Palazzo Orleans con i dirigenti degli
uffici della presidenza e degli assessorati alle Attività
produttive e all'Economia.
"Lo sforzo che il governo regionale sta compiendo, sia chiaro
- precisa il presidente Musumeci - non può essere sufficiente
se non è accompagnato dagli interventi del governo nazionale,
che speriamo siano più incisivi di quelli operati finora.
Servono risposte più puntuali e noi, assieme ai 250 milioni
previsti, metteremo in campo anche i cento milioni di euro di
sostegno al credito, garantiti dalla convenzione della Bei con
l'assessorato all'Economia". (ANSA).
Covid: Musumeci, atteso ok da Roma per ristori a imprese
Cento milioni aggiuntivi oltre ai 250 già previsti