(ANSA) - PALERMO, 12 MAR - Si è vaccinata lo scorso 28
febbraio a Palermo, con una dose prelevata dal lotto Avb2856,
sequestrato ieri dopo le tre morti sospette avvenute in Sicilia,
e non ha avuto alcun problema. Grazia Napoli, docente di Estimo
nell'ateneo palermitano, quando ha saputo che la partita di
vaccini "incriminata" era la sua, non si è lasciata prendere dal
panico e si dice pronta al richiamo che avverrà tra circa tre
mesi.
"Non mi pare - spiega - che al momento ci sia motivo
d'allarme. Nelle prossime settimane ne sapremo di più. I postumi
della mia vaccinazione sono stati quelli previsti: una leggera
febbricola, alcune ore dopo la somministrazione, rientrata con
una Tachipirina. Nient'altro".
Gran parte dei suoi colleghi, con ogni probabilità, è stata
vaccinata con dosi prelevate dallo stesso lotto. "Non ho notizie
di reazioni gravi" aggiunge la docente. "Le persone che ho
sentito hanno avuto reazioni simili alle mie, qualcuno con la
febbre alta, anche a 39, ma rientrata con normali antipiretici.
E' andata meglio di come pensavo: mi ero preparata a una
'degenza' più lunga, preparando scorte di cibo. Non è servito".
A Palermo la vaccinazione dei docenti universitari si è
svolta in due tornate: un primo blocco il 21 e il 21 febbraio,
al Policlinico; l'altro nel week-end successivo, nella
cittadella universitaria, in viale delle Scienze. "Si è svolto
tutto senza alcun intoppo, nessuna coda, ingressi e uscite
separate". (ANSA).
AstraZeneca: prof con dose lotto Abv2856, nessun problema
"Solo una lieve febbricola, pronta a fare il richiamo"