Sicilia

Rifiuti: telecamere stanano a Palermo 1000 "sporcaccioni"

Scoperti grazie a sistema videosorveglianza, multe salate

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Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 18 DIC - Le telecamere hanno scoperto oltre mille persone a Palermo che si sono rese responsabili di violazioni nel conferimento dei rifiuti. Il recordman è un fruttivendolo "sporcaccione" che ha collezionato multe per 26 mila euro. Sono i numeri della immagini passate al setaccio dalla polizia municipale che hanno portato a 983 contestazioni di illeciti amministrativi e 24 illeciti penali a carico di imprese e 15 denunce alla Procura; su altri 9 episodi si stanno ancora facendo indagini. Delle 983 multe, 525 sono state elevate a cittadini palermitani; le restanti a persone residenti in provincia.
    I vigili urbani hanno visualizzato e analizzato qualcosa come 1.425 fotogrammi dal 2 ottobre (da quando cioè è attivo il sistema di videosorveglianza) al 27 novembre scorso. Constatando che solo 27 cittadini hanno conferito i rifiuti in modo regolare e nel rispetto delle norme. Per 309 fotogrammi, invece, non è stato possibile identificare il pedone e per 39 era illeggibile la targa; mentre in 43 casi la violazione non era determinabile con chiarezza. Il servizio di videosorveglianza è gestito da una ditta privata, che ha un contratto di affitto e manutenzione sovvenzionato dalla Rap. "Il re è nudo - esclama il sindaco, Leoluca Orlando - il dato di un misero 2% di conferimenti regolari in alcuni punti chiave della città sarebbe incredibile se non fosse documentato da migliaia di fotografie. E' segno di un malcostume diffuso di cui pagano il prezzo i cittadini onesti che conferiscono in modo regolare, che fanno la differenziata.
    E' la conferma della bontà del sistema di sorveglianza e della necessità di ampliarlo e rafforzarlo. Sono curioso di sapere quanti, fra questi mille che fra pochi giorni si vedranno recapitare a casa le multe o che sono già stati denunciati all'autorità giudiziaria, passano poi il loro tempo a insultare l'amministrazione perché la città è sporca". (ANSA).
   

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