(ANSA) - CATANIA, 21 OTT - Per combattere sfruttamento dei
braccianti, caporalato e concorrenza sleale in agricoltura i
segretari generali di Fai Cisl-Flai Cgil-Uila Uil Catania Pietro
Di Paola, Pino Mandrà e Nino Marino invitano non soltanto i
lavoratori ma anche "gli imprenditori onesti" a denunciare "gli
(im)prenditori criminali". Per questo i sindacati hanno attivato
due linee telefoniche con numero verde, l'800-974263 e
l'800-199100, "per segnalazioni, pure in forma anonima, che
saranno trasmesse agli organi competenti". Fai-Flai-Uila, oltre
a un manifesto che nella prossimità della campagna agrumicola
verrà diffuso in tutti i comuni della provincia etnea, hanno
inviato una lettera aperta al prefetto e ai sindaci, a
Cia-Coldiretti-Confagricoltura, agli enti bilaterali Ebat e
Ciala, alla Direzione territoriale e all'Ufficio provinciale del
Lavoro, a Inps e Inail.
Pietro Di Paola, Pino Mandrà e Nino Marino chiedono
"l'intensificarsi dei controlli e la più intesa collaborazione
tra istituzioni pubbliche, organizzazioni sindacali,
associazioni imprenditoriali per combattere la concorrenza
sleale delle aziende che in fase di raccolta e lavorazione dei
prodotti agricoli sfruttano e mettono a rischio lavoratrici e
lavoratori non rispettando le paghe contrattuali e le misure di
sicurezza, pure quelle anticontagio". I segretari di
Fai-Flai-Uila, inoltre, sollecitano una mobilitazione "contro il
reclutamento di migliaia di operai in nero, extracomunitari ma
non solo, e contro l'attività dei caporali che si realizza anche
mediante il trasporto degli operai agricoli, impiegati in tutto
il territorio catanese e nelle province limitrofe di Ragusa,
Siracusa e Messina". (ANSA).
Caporalato: sindacati Catania, numeri verdi per denunciare
'Non solo i lavoratori, anche imprenditori segnalino criminali'