Sicilia

La Macchina dei sogni di Cuticchio approda al Museo Salinas

Dal 14 al 18 ottobre, attesa per lo spettacolo L'ira di Achille

Lo spettacolo di Mimmo Cuticchio

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 05 OTT - Il museo archeologico Salinas di Palermo diventa teatro per la 37° edizione de "La macchina dei sogni" dal 14 al 18 ottobre. Spettacoli, mostre e istallazioni per dialogare con la collezione del prestigioso museo e, quindi, col mondo greco e romano. Mimmo Cuticchio si immerge per l'occasione dentro il mondo omerico, dentro l'Iliade, per lo spettacolo centrale della manifestazione: "L'ira di Achille" in programma il 16 e il 17 ottobre. Lo spettacolo si svolgerà su tre piani: gli uomini-pupi, i sacerdoti-pupari e gli dei-attori, in un trionfo di narrazione che segue passo passo l'episodio centrale del poema omerico. Giacomo Cuticchio ha scritto le musiche utilizzando strumenti antichi e moderni per sottolineare il ritmo del racconto. "La macchina" si inaugura con Elisabetta Pozzi il 14 alle 21,00 con "Cassandra o dell'incanto", un collage dedicato alla memoria letteraria della tragica figlia di Priamo. Tra gli ospiti della rassegna Fabio Pignatta, Mauro e Andrea Monticelli per "Fagiolino asino d'oro", ispirato a "L'asino d'oro" di Apuleio e il protagonista è Fagiolino, l'eroe dei burattini dell'Emilia Romagna. Per i bambini sono stati riservati parecchi spazi, "In viaggio con Ulisse nella terra dei bambini" è il laboratorio creativo tenuto da Sara Cuticchio, figlia di Mimmo e psicoterapeuta infantile. La via che porta dal Teatro dei pupi al Museo, via Bara all'Olivella sarà addobbata con i manifesti di tutti i Festival tenuti negli anni, un'istallazione scenografica che utilizza i manifesti disegnati da Fabrizio lupo e realizzata da Alessia D'Amico e Rosario Mangiapane. Basterà un clic per rivedere immagini e suoni delle passate edizioni. E, in forma di proiezione, il 18 ottobre, sarà proiettato "Medusa", che mette insieme la tradizione dell'opera dei pupi e quella della lirica, i racconti dedicati alla Gorgone. La proiezione sarà preceduta da una conversazione con Maurizio Bettini, saggista, filologo e latinista. Tutti gli spettacoli sono gratuiti, si paga l'entrata al Museo, sei euro, ed è necessaria la prenotazione sul sito dei Figli d'arte Cuticchio. (ANSA).
   

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