Sicilia

Coronavirus: Miccichè, brividi a pensare ricaduta e chiusura

Presidente Ars, rispettare le misure anti Covid-19

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 10 AGO - "Al solo pensiero che possa esserci una ricaduta della pandemia e una altra chiusura mi vengono i brividi. Potremmo correre il rischio che la Sicilia non si riprenda per la crisi economica e per il disastro economico che in passato si poteva evitare chiudendo i nostri confini". Lo ha detto il presidente dell'Ars Gianfranco Miccichè durante l'incontro con la stampa parlamentare. "Per questo invito i siciliani a rispettare le misure anti Covid - ha aggiunto - e non possiamo permetterci un ritorno alla pandemia.
    Per questo invito anche il presidente della Regione a prendere decisioni non lasciando prendersi dall'emotività". Miccichè ha anche detto che "per quanto riguarda la fondazione Federico II ha perso nei mesi di chiusura del palazzo dei Normanni l'80 per cento di soldi per le visite: siamo passati dai 112 milioni di euro di incassi dell'anno precedente a 23 mln di euro" 

"Abbiamo avuto un notevole aumento delle leggi approvate nell'ultimo anno. La maggior parte delle quali di origine parlamentare. Quelli governativi sono stati quelli di carattere economico". Lo ha detto il presidente dell'Ars Gianfranco Miccichè. "Abbiamo anche innalzato la qualità dei provvedimenti adottati ha aggiunto Miccichè, lamentando "le lunghezze temporali per la conclusione del concorso alle ultime battute per fare assunzioni all'Ars"

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