(ANSA) - ROMA, 04 AGO - Avrebbero spacciato droga e fatto
prostituire alcune giovani migranti del Centro di accoglienza
di Capo d'Orlando (Me). E' quanto emerge dall'operazione dei
carabinieri che stamane hanno eseguito complessivamente nove
misure cautelari, 5 agli arresti domiciliari e 4 obblighi di
dimora, con l'accusa di favoreggiamento della prostituzione e
spaccio di sostanze stupefacenti. Ai domiciliari sono finiti
Giuseppe Campisi, 65 anni, Giuseppe Vilardo, 22, Stefano
Palmarino Calà, 22, Andrea Agliolo Quartalaro, 24, e Andrea
Scaffidi, 32; obbligo di dimora per Cono Mangano, 32 Giuseppina
Chiaia, 29, Maria Tindara Amatracia, 21 e Gaetano Calogero
Cambria Zurro, 31.
L'indagine, denominata 'Taxi Driver', nasce in seguito alla
scoperta di un "giro" di prostituzione che ruotava attorno al
centro di accoglienza per migranti di Capo d'Orlando. Campisi
avrebbe gestito l'attività delle giovani donne ospiti della
struttura Sprar, accompagnandole ai vari appuntamenti e fornendo
loro anche un appartamento. Inoltre in cambio di denaro e
rimborsi carburante, forniva un servizio taxi con la propria
autovettura a un gruppo di giovani dediti allo spaccio
marijuana, hashish e cocaina, al fine di aiutarli ad eludere i
controlli delle forze di polizia. Durante i controlli è stato
sequestrato un chilogrammo di marijuana, nascosta in un vecchio
immobile. (ANSA).
Giro prostituzione in centro migranti nel messinese, arresti
Coinvolte ospiti Spar Capo d'Orlando, cinque ai domiciliari