(ANSA) - PALERMO, 15 LUG - "Ho lavorato con le istituzioni
come sempre ho fatto nel corso della mia vita professionale, con
la massima tranquillità per il bene della città. Se ci saranno
divergenze con l'assessore regionale ai Beni culturali, non è
perché si tratta di Alberto Samonà: le divergenze si possono
avere con tutti". L'ha detto il neo assessore comunale di
Palermo alle Culture, Mario Zito, con riferimento alle
dichiarazioni del sindaco Leoluca Orlando, il quale ha affermato
che gli assessori della sua giunta non siederanno mai accanto
all'assessore regionale Samonà.
"Non mi lascio condizionare dalla politica, con Samonà siamo
su posizioni assolutamente divergenti, ma i corretti rapporti
istituzionali vanno portati avanti nell'interesse della città",
ha precisato Zito.
Tornando ai progetti e alle cose da fare, Zito ha
sottolineato che punta alla riapertura del museo Pitrè che "va
riaperto perché anche i musei devono raccontarsi. A Palermo
abbiamo luoghi unici, capisco le chiusure per il lockdown ma
adesso basta".
"L'assessorato non deve mettere soldi per eventi, ma creare
progettualità, un modello vincente per i giovani e per il loro
futuro. È finita la stagione dei finanziamenti a parenti e amici
per concerti e sagre - ha sottolineato Zito -. Io sono un
pessimo amministratore a casa mia, ma ho amministrato un bene
pubblico per 6 anni e so bene cosa vuol dire. I pochi soldi
servono per investire in progetti per il post e non per
l'immediato", ha concluso. (ANSA).
Sicilia: assessore Palermo,ignorare Samonà? Lavoro per città
(V. 'Sicilia: sindaco Palermo, mai a conferenze...' delle 13:12)