Sicilia

Fase 2: Palermo, difficoltà moda e turismo bene parrucchieri

"Quadro che emerge dallo studio condotto da Confesercenti e Swg"

Redazione Ansa

- PALERMO, 25 MAG - Un avvio difficile, difficilissimo. In forte sofferenza tutta la filiera del turismo (bar, ristoranti, alberghi) e il settore moda (abbigliamento e calzature). Bene solo parrucchieri e barbieri. È il quadro che emerge dallo studio condotto da Confesercenti e Swg e che a Palermo ha realizzato 120 interviste nei vari settori.
    "Gli imprenditori - dice il direttore di Confesercenti Sicilia, Michele Sorbera - stanno mettendocela tutta per ripartire bene e in sicurezza. È chiaro che la crisi è drammatica. C'è una bassa propensione alla spesa alimentata dall'incertezza sul futuro e per quanto riguarda Palermo, c'è da aggiungere che oltre alle scuole e all'università chiuse, ci sono anche migliaia di dipendenti pubblici in smart working e questo condiziona inevitabilmente il volume d'affari di bar e imprese della ristorazione".
    Confesercenti Sicilia ha partecipato al sondaggio nazionale fornendo i dati ad Swg e rielaborando in chiave locale lo studio. Tra tutti gli intervistati solo parrucchieri e barbieri hanno espresso un giudizio soddisfacente sulla ripresa. Il 98% della categoria si è detto soddisfatto o più che soddisfatto (+8% rispetto alla media delle regioni del Sud e +10% della media nazionale) dichiarando un incremento di ricavi di circa il 31% nei primi 5 giorni della settimana rispetto all'ultima settimana pre - lockdown. Un risultato ottenuto grazie all'allungamento dell'orario di lavoro e nonostante l'obbligo della prenotazione.
   

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